Diario di viaggio: la Tunisia

Paese di serenità, mare, cultura e benessere

 Va dove ti porta il cuore, il mio mi ha portato di nuovo in Tunisia.
Il pensiero di questo viaggio mi allieta l’animo. Amo questo Paese, la sua gente, il mare, la cultura e le “cure” che la talassoterapia offre.
Partenza dall’aeroporto di Malpensa con volo diretto per Tunisi. A bordo, l’atmosfera è già quella del luogo che mi attende Il sorriso dell’hostess è il benvenuto a bordo delle “mie ali per il sole”. A rendere ancora più breve il volo, i sapori del cibo offerto da Tunisair, spezie e aromi di una terra accogliente, gentile. Due ore di volo e poi il suolo tunisino…
In auto il trasferimento all’Hotel Renaissance di Tunisi, per iniziare il percorso nel benessere, che è il mio obiettivo.
Come si può descrivere un profumo? 
Quello che posso dirvi è che, la fragranza di gelsomino aleggiava tutto intorno, nell’aria.

Mai provato il Rituale della sposa?
Qui è un vero e proprio rituale che viene vissuto in compagnie delle amiche, prima del matrimonio. Io non sono prossima alle nozze, ma perché no?

Spogliato il corpo degli abiti e la mente dei pensieri, entro nell’ambiente caldo umido dell’hammam.
Che gioia vedere sui volti delle giovani presenti, la felicità prossima del matrimonio e la complicità dell’idea della prima notte. Giochi, risolini, voci leggere… intanto io, sbircio dalla porta, per registrare mentalmente, quello che le terapiste stanno facendo nella sala attigua.
Quello che tra poco toccherà a me.
Sdraiata su un telo, la pelle strofinata con vigore dal guanto dalla trama granulare, il mio primo pensiero va al colore ambrato (conquistato a fatica, nelle poche giornate di sole precedenti il viaggio) perso per sempre. Sbagliato, in seguito potrò costatare “sulla mia pelle” come, detersa e purificata nel profondo, acquisti in minor tempo un colore più brillante ed uniforme.
Torniamo nell’hammam.
Dopo aver cancellato dalla mia pelle ogni traccia di cellule morte e di “grigiume”, il corpo cosparso di fango (ghassoul) e una maschera più leggera sul viso, torno a sostare nell’ambiente caldo umido. Non vedo l’ora di godere dei benefici effetti di questo trattamento.
Il tempo passa. Lento, veloce, non so.
Una bevanda a base di latte e gocce di menta, reintegra i liquidi persi con la sudorazione.
Via il fango dal corpo e la maschera dal viso.
Tocca al lavaggio. Mani sicure e discrete, “sapone verde” e di nuovo vapore. Il potere idratante di questo concentrato d’olive verdi l’ho portato con me.
Quanto tempo è trascorso da quando ho fatto il mio ingresso nell’hammam? Non lo so.
Quello di cui sono certa, è che quest’esperienza sarà difficile da dimenticare.
Bevuto il primo di una lunga serie di thè alla menta. Lascio a malincuore l’Hotel Renaissance, alla scoperta di un nuovo ambiente e nuovi trattamenti.
A proporli le Thermes Marins de Carthage dell’Hotel La Residence di Tunisi.
L’hotel, dall’eleganza essenziale, mi regala un colpo d’occhio unico. L’ingresso, una lunga “fontana” a pavimento, una vetrata, il verde del giardino e con lo sguardo sono al mare.
Come posso non amare questo Paese?
Commenti a parte, la calda accoglienza della stanza mi regala una notte ricca di sogni. “Dimmi quello che desideri, o mia padrona, e io potrò soddisfare ogni tuo desiderio”
“Ti prego portami nel deserto, affinché io possa perdermi nei grandi spazi fatti di nulla, in compagnia di me stessa, dei Berberi e dei dromedari”.
Un sogno, ma la suggestione del deserto, dei grandi spazi, del silenzio e delle improvvise macchie di colore delle oasi, l’ho provata davvero.
Il silenzio... è la mia sveglia naturale. Sembra assurdo svegliarsi per il troppo silenzio, eppure… esco sul terrazzo della camera a godermi lo spettacolo che il sole sta mettendo in scena. Intanto, la piscina dell’hotel si anima, tutto deve essere perfetto pulito e in ordine per gli ospiti.
Scendo al centro thalasso. Ad attendermi cortesia, professionalità e il mio trattamento.
L’Enveloppement General (l’avvolgimento completo).
L’acqua del mare e i suoi doni preziosi sono la costante d’ogni trattamento si decida di effettuare, il mio è un avvolgimento a base d’alghe marine. La terapista, dopo avermene cosparso interamente il corpo, mi fa accomodare su un lettino particolare, dove sono coperta da una cupola.
Luci soffuse e musica fanno si che la mente vaghi in cerca d’immagini gioiose, rilassanti. Poi, il vapore, per rendere ancor più efficaci i principi attivi contenuti nelle alghe. Dolce far niente! Passano i minuti, una voce discreta si accerta che io sia in perfetta forma. Al termine, si passa alla doccia tiepida. Esco. Tisana. Mi rilasso.
Adesso sento la voglia di sole sulla pelle, mi dirigo verso la piscina esterna, per goderne appieno i benefici effetti. Dopo un pranzo leggero, si parte per la visita alla nuova Medina Mediterranea di Yasmin-Hammamet.
Un luogo dove è rappresentata ogni singola regione della Tunisia e che si propone come un concentrato di piaceri: loisirs, cultura, sapori, commercio e residenze. Per gli adulti il tempo libero è ricco d’intrattenimenti dal casinò al bowling, dal night club all’hammam, e poi ancora musei, cinema e teatro, souks. Per i più piccoli CarthageLand, un parco d’attrazioni inedite.
Dopo aver allietato lo spirito, pronti a ritemprare anche il fisico al centro talassoterapico dell’Hotel Karthago. Lasciati i bagagli nell’accogliente camera con vista, indossato l’accappatoio, sono pronta ad un vero e proprio tuffo nel benessere della piscina thalasso.
Alimentata con acqua di mare riscaldata, dopo aver rilassato la muscolatura con appositi movimenti seguiti e guidati da un’operatrice, sono pronta per il massaggio ad effusione; sull’apposito lettino, sotto una pioggerellina leggera quattro mani sapienti massaggiano il corpo, un’interminabile sensazione di benessere si fa largo in me, mentre la mente vaga nuovamente in cerca d’immagini lontane.
Dopo un pasto a base di pesce, il pomeriggio benessere, prosegue al centro talassoterapico dell’Hotel Holiday Inn. Idromassaggio con acqua di mare; ad accogliermi un ambiente estremamente rilassante, fatto di luce di candele e rose rosse. Immersa nell’acqua calda, mentre tutt’intorno bollicine massaggiano ogni singola parte del mio corpo, mi rilasso ed assaporo tutto il beneficio che questo massaggio acquatico riesce a donarmi.
Il tempo trascorre lento, al termine ad attendermi il thè alla menta, ma il momento delle coccole deve ancora cominciare.
Un’altra terapista mi accompagna all’interno dell’hammam dove, sorpresa, i miei piedi saranno protagonisti assoluti. Immersi in due vasi con acqua fredda, dopo circa dieci minuti, entra in scena la persona che si prenderà cura di loro eliminando ogni minimo residuo di pelle morta, mani veloci e sicure che “spazzolano” la pianta del piede a questo scopo con la pietra pomice prima e con un guanto speciale poi. Per finire, un massaggio con un olio al gelsomino. Mi stupisco del risultato ottenuto, mai avuto i piedi così “morbidi” (sono pronta per una serata ballerina). La giornata volge al termine.
Sono le lenzuola fresche di bucato a darmi la buonanotte, mentre la luna piena, fa capolino tra le tende della stanza. A mattina saranno i raggi del sole a darmi il buongiorno.
Un altro giorno e altro benessere da provare. L’Hotel Bio Azur e il suo centro, mi propone la doccia-jet. Questo trattamento è ideale per stimolare la circolazione sanguigna. Un getto pilotato da una terapista, effettua un massaggio circolare, dalla piante del piede a salire lungo tutta la gamba. Alternando gli arti, si sale con il massaggio all’addome e poi alla schiena. Questo trattamento è ottimo anche come coadiuvante nei trattamenti anticellulite.
Mi sento rinata e le mie gambe decisamente più leggere.
Pronta a partire per un’altra destinazione. Lascio sempre a malincuore ogni singolo albergo che ho la fortuna di visitare, perché, come dico spesso, “di benessere non se ne ha mai abbastanza”. Il Rasul, questo il nome del trattamento.
L’ambiente è davvero particolare, dove la predominante di colore è il blu, poltrone avvolgenti, e un’operatrice cosparge il mio corpo d’argilla, mentre un aroma sottile si diffonde insieme al vapore, luci soffuse fanno da contorno a questo momento fatto di disintossicazione e idratazione della pelle. Trascorsi venti minuti, una doccia leggera con acqua fredda (per stimolare la circolazione) termina il trattamento. Una tisana, e poi la riflessologia plantare, lui, d’origine orientale, ha mani sicure e manovre professionali, inutile affermare che mi sento davvero bene.
Il centro thalasso dell’Hotel Nahrawess, è nuovissimo, dotato d’ogni tipologia di trattamento, non ultimo un attrezzato e fornito centro estetico. Dopo tanto benessere fisico, voglio portare a casa come ricordo anche l’immagine di uno dei luoghi più caratteristici (molto amati dagli artisti), di questa parte di Tunisia: Sidi Bou Said.
Si può invidiare una professione?
A volte credo proprio di si. Un fotografo sa cogliere e fissare sulla pellicola le immagini delle quali la vista godrà. Questo luogo è talmente bello, che descriverlo a parole non è semplice per la bellezza e la serenità che trasmette. Il bianco delle case che si accende del turchese di porte e finestre e mentre lo sguardo si perde nel blu del mare, un’aria leggera porta con se il profumo dei fiori. Io, porterò con me il ricordo di questi momenti.

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